Divertissement pour toi, mon amour

Mi dici

"Tu"

e ridi.

Mi dici 

"Tu"


i tuoi capelli

neri

cadono sulla mia fronte

ti dico

"Io?"

mentre tocco

la tua barba 

che graffia

quando 

mordi

piano

il mio collo

"Tu..."

mi sussurri

"Io?"

"Sì, tu..."

mi baci e sai di me

"quante cazzate hai scritto, oggi? quante poeresie?"

"un tot"

rispondo 



poi sono strade nuove


dopo un deserto 


sono sentieri nuovi

quelli che batti

intorno e


dentro


di me ;-).



27 febbraio 2012

Latte

Quando ti tenevo

- accovacciata a terra

e con il cuore martellante nelle orecchie -

le gambe

per paura

che da quella finestra

tu volessi

buttarti giù.

Quando mi dicevi

muoio.

Quando mi dicevi

fammi appoggiare

altrimenti cado.

Quando non dormivi e piangevi.

Quando vomitavi.

Quando ti accompagnavo tutti i giorni

alle tre, cascasse il mondo

dal dottore.

Quando

"il mondo è cattivo

non fidarti di nessuno

di nessuno

di nessuno...".


Quando oggi soffoco.


Buono

ottimo

il tuo latte

mamma.


Pensa,

raramente

prendo un

raffreddore.


24 febbraio 2012

Ipoteticamente



Ancora

mi hai detto

mi diresti

potendo.

Ancora

mi hai detto

mi ruberesti

baci

potendo.

Ancora

mi hai detto

ricordi?

ridevamo lacrime e 

incastravamo

sogni

e bestemmie

ancora

ancora mi hai detto

ubriacherei ogni istante

e poi volerei dentro ai tuoi occhi

che vedono tutto quello che ho nascosto anche a me.

Ancora

mi hai detto

ringrazierei il cielo per te e per me, che sei più tu me di quanto lo sia mai stato io

e poi maledirei i miei anni passati e pesanti

ogni mio respiro

ogni cosa creata

che ci lascia lontani


uniti, cattivi, divorati. 



23 febbraio 2012

maDrimonio (il travaglio degli amanti)



Ci siamo partoriti

noi

io e te



e lo sai.


Travaglio tremendo

darci vita

e separarci, amore mio.


Mi strappavi le forbici di mano

mentre tra sangue e

lacrime

tagliavo

quel cordone

che partiva dal tuo cuore

e nutriva il mio.



19 febbraio 2012

Senza Titolo

Dovevamo andare via

mi hai sussurrato - disperato - quella volta che eravamo già lontani.

Via insieme

magari dentro ai miei sogni

o ai tuoi

tra tutte quelle parole che ci siamo dati

senza l'espressione di una qualche

calligrafia

senza l'impronta

della mano

che accarezza la traccia lasciata.


Via

io e te

via da quelle mani che

"da bambino

mi accarezzavano i capelli

sporche del mio sangue".

Via 

io e te

"via da tutte le braccia che cerco

che mi stringono

e soffoco

che c'è troppo spazio troppa aria

di più

stringetemi di più

tutti

stringimi tu, uomo

e fammi male ancora

convincimi

che è amore

quella perversione

che mi ha imbalsamato

l'anima

e non ferma il mio corpo.

I miei capelli bianchi sono biondi

e le mie lunghe mani ancora piccole

mamma...smettila di baciarmi. Non mi baciare, mamma.

Voglio chiamarti papà, bambino nato dal mio seme. Tu mi guardi. Mi vedi. MI VEDI!

E voglio che sia un marito attento, questa donna senza tratti e senza curve che mi

dice ci penso io, a te

ci penso io...".

Dovevamo andare via

io e te

restando fermi al nostro posto

dovevi tacere

dovevi smettere di esistere

dovevi solo

dovevate solo TUTTI

smettere

di farmi impazzire

basta!

smettetela tutte 

morire, morite tutte

voglio tutte morte

voglio uccidervi


mamma

che mi bacia


e non vede

il sangue

scorrere

tra le mie gambe

mentre 

lui mi tiene per mano - dopo -

e mi dice

Bravo".



16 febbraio 2012

(Dedicata a tutte le vittime della pedofilia, aberrazione umana che distrugge in modo irrevocabile ed esponenziale)

Terra

La terra è una brutta faccenda.


Fiorisce


fredda


parole seminate.



Comunque


le cambia.




15 febbraio 2012

(Grazie a S.C...:-)...)

San Valentino



Le potrei anche

buttare giù

oggi

due righe

o cento.



Sempre amato

io

parlare del niente.


Ecco

avessi avuto tempo

e voglia

oggi

il niente

- insieme alla neve dal mio balcone che suda al sole -

l'avrei buttato giù.




14 febbraio 2012

Baci



La mia spalla 

avvolta

dal tuo braccio

la tua mano destra

appena sotto 

la mia mandibola

il mio seno

e il tuo torace

quattro cosce

chissà quali le mie 

e quali le tue

muscoli cardiaci

impazziti

e

gli occhi, poco prima 

- mentre tu mi venivi incontro e io acceleravo, fino a fermarlo, il passo -

a catturarsi



cominciavano così,

gli assalti

alle nostre labbra.



8 febbraio 2012

Origini



Nevichi bianco,

sole.


Coriandoli di raggi 

ad anni luce da te.


Nevichi bianco

e geli

morto.


Nevichi

e dipingi

di bianchi colori

ogni cosa


anche il livido pesto

sulla mia anima.


3 febbraio 2012

Deliri influenzali



Smettila

smettila 

lasciami

smettila

toglimi i tuoi capelli dagli occhi

non stringermi il collo non respiro

basta

riprenditi la lingua dalla mia bocca

basta

lasciami le mani

e togli la gamba, pesa, toglila

basta

toglimi quel bacio - soffoco -

toglimi quei sospiri - soffochi -

toglimi quelle parole - soffochi tu e soffoco io -


strappami la tua pelle e i tuoi muscoli
dalle ossa 

devo vivere


ucciditi.




1 febbraio 2012