Guerra



Solo dopo aver abbandonato
il campo
di battaglia

dopo esserci lasciati alle spalle
la polvere e i resti
di nemici per caso

ci siamo guardati, io e te.

Come hai fatto a correre
mi hai chiesto

mentre mi accarezzavi le gambe che non avevo più.

Come fai a stringermi le mani
ti ho chiesto
cercando tra i cadaveri le tue braccia esplose.

Erano baci umidi e persi tra mille nuvole disegnate
da dinamite e pioggia
quelli che le nostre bocche squartate hanno posato
sul
mio seno
e sui tuoi fianchi.

Siamo andati via, poi. 

Fatti di spade e scudi 
i nostri nuovi corpi.



12 febbraio 2014





Qui




Girati.

Girati, non farti guardare.

Voglio morderti la schiena e poi le spalle

voglio incastrarti tra le mie ginocchia livide

ridi

ridi e afferrami le caviglie

graffiami

girati.

Baciami sbavami guardami piangimi

sposta il cuore

contro il mio. Fammi entrare e giocare

tra costole e avorio fammi nascondere

tra vene di seta

legami

le voglio le tue corde vocali

come un cappio, impiccami a te

strozzami

dillo, dimmi ti uccido che ti amo

dimmi ti divoro che ti tengo qui, anima.




5 febbraio


Libertà

Ho liberato arterie e vene,

vipere e serpi

dai polsi tagliati obliqui


strisciano ai miei piedi

mordono

veleno innocuo


non ho più sangue.




18 settembre 2013