My own waste land

Ho passato giorni

tanti

comprese le notti

a cercare di tradurre

nella mia lingua

i tuoi pochi gesti

le tue

troppe

parole.


Non sono linguaggi

compatibili

sovrapponibili nei suoni

soltanto.


Allora non ti parlo più.

Neanche ciao

che per me vuol dire mi manchi

per te

addio.

Neanche ti amo

che per te vuol dire sai che novità, mi amano tutte

per me solo tu.


Cammino in questa terra mia desolata

sono fiore

senza petali, eri tu, e sei volato via


cammino in questa terra

desolata

che è la verità

brutta

scarna

mi guarda

e

cammina con me

che sono fiore

senza più petali


ma ho ancora radici


silenziose

profonde

protette

forti.


Fioriremo di nascosto

me

ed io


sotto la terra.

(28 febbraio 2011)