Un mezzo sorriso da leccare

Sei molto innamorata
mi dici 
impostando la voce

la stessa che domavi silenziosa
negli sguardi 
che lasciavamo sospesi.

Sei molto innamorata, mi dici. 
Importa?
E anche fosse che c'entri tu?

Ci sono carezze 
che si incontrano in mondi
che nulla hanno mai
condiviso
con l'universo

mondi impossibili e più grandi
dove vivere è essere

e quello che io voglio
da te

è quello che tu non dici
che mandi giù
e nascondi
in una rinuncia 
che non ti concedo.

Il mio cuore non ti riguarda

non mi riguarda il tuo.


Io voglio 

te

- la tua sfida, il tuo disincanto distratto e assetato, la tua storia da ricamare e ancora una volta le tue labbra da mordere e un mezzo sorriso da leccare -

non la poesia.


16 novembre 2017




Hey hey, my my* (ti avvolgevo come uno scialle di seta rovente)

Non basta averti dimenticato,
non basta non ricordare come
come era che il mio passo

(metà del tuo, insieme a te camminava accanto)

e come la mia mano

(che nella tua spariva tra le curve di un destino che sapevo a memoria)

come tutto fosse perso in quel sogno
sveglio 
che eravamo noi.


Non basta non ricordare

il sapore delle tue labbra
e la forma perfetta della tua lingua
e come sfioravi il mio seno destro, come lo divoravi
come disegnavo sul tuo fianco
la linea della mia coscia e del mio ginocchio
e come
come
- aspetta -

cosa hai dimenticato, tu?
Come siamo rimasti paralizzati quel giorno di maggio
prima di crollarci addosso
salvi in quel bacio eterno?


La tua camicia indaco, i tuoi jeans e l'amaranto dei tuoi passi.


Nuda
vestita di pelle che hai disegnato
con gli occhi
milioni di volte
ti avvolgevo come uno scialle di seta rovente.



Hai dimenticato

la forma che prendeva l'universo

- e il silenzio del Tempo -

quando il tuo cuore precipitava 

nel mio?



15 novembre 2017

*https://www.youtube.com/watch?v=PbeIv39s04s








Nei brevi sguardi



Solo se mi guardi tu
io divento 
quella furia di piccole 
banalità e di saccenti
deliri.

Solo se mi tocchi tu
io divento
quelle labbra contratte
e quelle dita
come artigli.

Solo se vai via tu
io so come resistere in
equilibri immaginari.

Molto, tra noi,
non è più. 

Ma sempre
e solo se ci sei tu
è ancora
e ancora 
tutta la mia anima
che ancora 
ti incontra

nei brevi sguardi

gli unici
dove 
nuda

esisto. 




Milano, 31 ottobre 2017