Nel tuo castello dalle mille stanze
cavaliere, re, servo
mi porti con te.
Respiri e sciogli i miei capelli
cascata nera che scorre limpida tra le tue dita.
Ti crocifiggo
addosso a me
e trafitta
precipito nel tuo sguardo
che mi ingoia.
Respiri e mi incateni libera
di darti le spalle, di tuffarmi in un accenno
di notte. Respiri e chiudi gli occhi
poi 'guardami' mi dici
e sulle mie labbra lasci cadere
paura e sudore e parole
e baci. E poi un silenzio, come una pioggia diversa, un diluvio, come lacrime.
Salvi, anneghiamo.
.
Sai dov'è finito il mio cuore?
Guarda
la linea della vita
- non quella dell'amore, attento, quella della Vita -
sulla mia mano
o sulla tua.
C'è un punto più profondo.
Guarda.
E' finito lì, dove sono io
dove sei tu.
.