Come radici intorno ai miei seni



Conosco le tue mani che si chiudono come

radici intorno ai miei

seni e poi affondi - non soffoco - nella carne

dei fianchi che - respiro - mi blocchi.

Innesti di fioriture diaboliche.


Conosco come conosco i miei occhi

il tuo buio celeste, pupille e iridi che come un sole

brillano nascoste

 dall'altro lato della notte.


Conosco il tuo passo quando si ferma

e torna indietro, lontano da noi

- è un mitra che mi punti addosso e una freccia che carichi -

e il colpo poi

fuoco e ferita, furia

dei baci che non smettono mai.


Conosco ogni vena delle tue gambe, il sangue

che scorre

e trema sotto il tocco delle mie mani

che salgono, tornano. 


Un morso di te, una goccia di te, la sfida

 - è una guerra che perdo, è una pace che vinco -

che mi inginocchia.


Adesso, quasi quanto non conosco me

conosco te.




L'Aquila, 17 novembre 2022

Gianmaria Testa, Volevo tenere per te
 https://www.youtube.com/watch?v=YJkqRgdNTP4