Mi dici
buonanotte
nelle ore che splendono.
Mi dici buonanotte e mi afferri
mi afferri il braccio destro con il sinistro
giri intorno a me
e con la tua mano
offri la mia gola
al tuo petto.
Lo bevi, il mio sorriso
mi bevi dalle vene ogni brivido
di sangue e di attesa.
Culla, siamo
di sospiri antichi
e di improvvise voglie.
Il sole è timido come certe lune nascoste
e avide sono le mie mani, che lascio ferme
e lascio cadere e lascio scorrere
e lascio scrivere
- grafia di desiderio -
sul tuo fianco.
Mi dici
buongiorno
nelle ore che spengono
ogni luce
e accendono
(bi)sogni.
Tu, straniero
conosci di me
cose a me segrete.
Tu mi dici buongiorno
nelle ore buie.
6 novembre 2018