Il giorno che mi è esploso nel petto
ho pensato
muoio
o sto nascendo?
Si è aperto
come un fiore
dentro c'eravamo io e te
come baci
come carezze
e parole - infinite - d'amore.
Quando l'ho visto reclinarsi
ho pensato
è appassito.
Ma erano semi vivi
quelli che aveva in seno.
Senza petali
la tua eredità
la luce buia
nei miei giorni.
Ogni spasmo
un passo verso di te.
Tu fuggi e io corro.
Dicono che faccia bene. Correre.
Scappa, amore. Non ti fermare.
Che se ti prendo poi mi siedo.
Dicono che faccia male. La sedentarietà.
Che dire?
Non esiste cuore più sano
di un cuore a pezzi.
11 novembre 2012