E' un divenire
muto
e poi a tratti di carezze che marchiano
il mio corpo.
Mi avvolgo
come spirale
di ghiaccio
nel profondo
di questa terra
che mi tenta.
Divenire in sogno
e poi
- è un attimo
il risveglio -
apro gli occhi,
sei ad un passo
sei sempre più lontano.
Mi piego come foglio
di lettera
che ripongo
tra le pagine
di un libro sacro:
ha la tua schiena
le tue spalle
che chiudo.
E io
stretta
come in un tuo abbraccio
resto scritta.
27 giugno 2011