Solo se mi guardi tu
io divento
quella furia di piccole
banalità e di saccenti
deliri.
Solo se mi tocchi tu
io divento
quelle labbra contratte
e quelle dita
come artigli.
Solo se vai via tu
io so come resistere in
equilibri immaginari.
Molto, tra noi,
non è più.
Ma sempre
e solo se ci sei tu
è ancora
e ancora
tutta la mia anima
che ancora
ti incontra
nei brevi sguardi
gli unici
dove
nuda
esisto.
Milano, 31 ottobre 2017