Hey hey, my my* (ti avvolgevo come uno scialle di seta rovente)

Non basta averti dimenticato,
non basta non ricordare come
come era che il mio passo

(metà del tuo, insieme a te camminava accanto)

e come la mia mano

(che nella tua spariva tra le curve di un destino che sapevo a memoria)

come tutto fosse perso in quel sogno
sveglio 
che eravamo noi.


Non basta non ricordare

il sapore delle tue labbra
e la forma perfetta della tua lingua
e come sfioravi il mio seno destro, come lo divoravi
come disegnavo sul tuo fianco
la linea della mia coscia e del mio ginocchio
e come
come
- aspetta -

cosa hai dimenticato, tu?
Come siamo rimasti paralizzati quel giorno di maggio
prima di crollarci addosso
salvi in quel bacio eterno?


La tua camicia indaco, i tuoi jeans e l'amaranto dei tuoi passi.


Nuda
vestita di pelle che hai disegnato
con gli occhi
milioni di volte
ti avvolgevo come uno scialle di seta rovente.



Hai dimenticato

la forma che prendeva l'universo

- e il silenzio del Tempo -

quando il tuo cuore precipitava 

nel mio?



15 novembre 2017

*https://www.youtube.com/watch?v=PbeIv39s04s