La mia spalla
avvolta
dal tuo braccio
la tua mano destra
appena sotto
la mia mandibola
il mio seno
e il tuo torace
quattro cosce
chissà quali le mie
e quali le tue
muscoli cardiaci
impazziti
e
gli occhi, poco prima
- mentre tu mi venivi incontro e io acceleravo, fino a fermarlo, il passo -
a catturarsi
cominciavano così,
gli assalti
alle nostre labbra.
8 febbraio 2012