Graffi (umori calligrafici)
"L'eresia. Scrivere è mentire e veritare" (di Tiziana Pasetti)
Più o meno infinito
Quando i tuoi fianchi
mi accoglievano
e ritmici
il segno dell'infinito
mimavano
sopra di me
erano ombre benevole
quelle che le tue spalle
gettavano sui miei occhi.
Mi frustavi
di gemiti.
Singhiozzavano
convulse
le tue cosce bianche.
18 aprile 2012
Post più recente
Post più vecchio
Home page