Avevo il triplo dei miei anni
quando ho deciso che avrei vissuto
di saggezza e abnegazione.
Avevo un'anima
di barba bianca e schiena incurvata.
Quando mi hanno concepita
avevo l'età dell'universo
e quando
per la prima volta
ho distolto gli occhi
da quelli di mia madre
ne avevo nessuna
per la paura.
Ne avevo un paio in meno
di oggi
- anni e secoli e il tempo che verrà -
quando sono nata davvero
un dolore assoluto
la luce
a bruciare gli occhi
e l'aria
i polmoni.
Nascere da grandi
quasi uccide.
7 agosto 2011