Braccia scoperte
e capelli
a virgole
e parentesi
aperte e chiuse.
Come rete
tra me e te
l'arcobaleno
battevi a
nuvole
io
a muro
raccoglievo tempesta
e schiacciavo
pioggia.
Prima
per riscaldamento
avevamo
palleggiato
a sole.
Poi
stanchi
fiocchi di neve
e della luna
l'ombra.
(30 aprile 2011)
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