Dialoghi

E' solo una notte

forse la prima

forse l'unica

non importa.

E' una notte

di primavera

e il tuo ginocchio

ha baciato il mio.

In tanti,

intorno

al tavolo.

Sotto, solo io e te.

Serio

continuavi a chiedermi

da quanto vivi qui

e la città

come rinasce?

Ti ho risposto

gelida


gli altri ci ascoltavano

e guardavano

zitti

curiosi


mentre facevo scivolare

il lato esterno della mia coscia destra

dentro il lato interno

della tua


la sinistra.

(3 aprile 2011)

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