Anche se non avessi più
parole
io scriverei ancora
per te.
Non ha alfabeti il cielo
ma pioggia
per scrivere fiumi e mari,
narrare le distanze impercorribili
della Storia
e i giorni inabissati negli oceani
del Tempo.
Non ha calligrafia il fuoco
ma fiamme e braci
incantatrici, maghe:
scorre la sabbia tra le tue dita
arde
- adesso è vetro -
tra le mie.
Non ha inchiostro il mio
sogno
e non ha carta il tuo
nulla è scritto in superficie
siamo scolpiti, siamo plasmati
dove non arriva il giorno
ma l’eterno.
È accecata
dalla tempesta inarrestabile
dei tuoi baci
la mia bocca.
7 dicembre 2017
(1/2 Parole Infedeli, solo puri Esercizi di Stile)