Io cerco
e penso a
a te, immagino, solitudine e sogno
ricordo.
Io cerco
e ritrovo tracce
tra gomiti e polsi
ritrovo un livido leggero
un fossile di una carezza
e quello di un bacio
tra gola e cuore.
Nei giorni come questo che non è mattina mai
e non è sera soltanto
è tutto luce e un infinito buio
luogo dell'incauto
e del palpito nuovo.
Cade il fulmine
brucia e illumina
arde la voce zitta. Finisce sempre tutto
per ritornare.
15 marzo 2017