a te, oggi che capiti
Il giorno prima di ieri
chissà se ero felice, io
senza di te.
Le mani erano vuote
senza le tue - grandi -
che del mio viso hanno fatto
un pianeta da plasmare.
Erano senza orizzonti impossibili
da catturare con un battito di ciglia
- pesanti, le lacrime -
i miei occhi.
Piano, piano
hai aperto una strada
dentro un corpo che mi hai lasciato
nudo di anima
e umido di sangue.
Oggi, che ieri è passato
io lo so.
Lo so che non
sono felice
senza di te.
14 ottobre 2013