Mancava già
da tempo
la terra sotto di me.
L'avevi tolta tu
portandomi dentro quel cielo
a spirale.
Giravamo
come trottole infernali
e strappavamo
brandelli
alle nostre sacre famiglie.
Si rimane
da morti
nel luogo dell'ultimo respiro.
Io riposo
nei tuoi incubi
mentre mi cerchi
e ti agiti
nei miei.
5 aprile 2012