Le viscere
le ossa
ogni liquido
di te ho conosciuto
e tu di me
mai
la mia t
e mai la mia i
mai la a, mai la m
mai la o
mai il mio tratto, mai la voce della mia mano destra
su carta
o sabbia
o su vetro
quando dopo la pioggia
il respiro si posa
quello mai.
Bugiarde poeresie
dice un impiccato
che fugge
alla vista di una migale
subito indovinata.
1 marzo 2012