(Un) po' (di) eresie



"Ti prendo le mani

le stringo nelle mie, non le lascerò andare".

Era marzo

erano già bugie

tue

"avevo paura di perderti...ti ho riconosciuta subito.

Ti amo e non avrai vita facile. Sono nel buio. Non so cosa sia, la luce".

Io ti maledico di benedizioni, e lasciarmi  andare

lo hai fatto

legandomi per sempre

ai nostri corpi "brutti, se lontani".

Piangevi stringendomi

"solo con te, mai prima".

Bugiardo.

"Sposami".

Bugiardo.

"Voglio un figlio"

e sei scappato ogni giorno dopo.

Sei tornato

ogni volta che ti hanno allon/tanato ;-)

gioco di troie tutte tue e nessuna

ricordi?

"dimmi che sei la mia cagna. Grida. Fammi sentire".


Ho gridato, ho divorato le mie e le tue mani, ti ho graffiato ovunque, ti ho morso labbra spalle petto schiena 


ma non credo

tu abbia sentito


o riconosciuto


nel coro a quattro voci  - soprani, contralti, bassi e tenori -


la mia.



(ma anche....:-)...anzi,soprattutto)


24 novembre 2011