Guardare



E' quando non le trovi più

le parole

e nemmeno le vuoi

dire né ascoltare


E' quando puoi guardare

senza sussultare

quando puoi leggere

senza tremare


Quando l'acqua asciuga e scalda

e il fuoco piove appena


Quando quelle note ascoltate

insieme

una notte di settembre

- Roma ci aspettava -

con quelle tue mani che non

finivano mai

di essere le mie


quando quelle note

smettono di parlarmi


e le mie mani smettono di essere le tue

- ma per te -


solo adesso

ti guardo


e per qualche attimo



non ti conosco.


15 novembre 2011