Dannazione



Guardo

e gli occhi non fanno male


li apro

vedono


apro anche le mani

e libero

le linee della vita

e dell'amore


le ho costrette troppo a lungo


libero lo sguardo

libero dal sospiro la nostalgia

libero dal mio corpo

un brivido che lo bloccava

senza più esaltazione


libero le mie parole dalla facile

menzogna

e le sporco di verità


raccolgo fango

e mi lavo la faccia

mi lavo viscere

e passato


ero un mondo anche io

eri mondo anche tu


eravamo nemici

torturati

dalla vita


una dannazione, quando ti capita.

10 ottobre 2011